Si è concluso sabato 21 maggio il Palermo pride 2011, una kermesse che ha unito le rivendicazioni della comunità LGBTQ (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer) a eventi culturali (come le mostre di Letizia Battaglia e di David Trullo e le performance di Emma Dante) all’impegno antimafia, alle rivendicazioni lesbofemministe, all’omogenitorialità, alle tematiche del lavoro e delle discriminazioni.
Un grandioso corteo colorato, composto da 13 carri e da circa 20.000 persone (15.000 secondo la Questura) ha attraversato il centro della città, da piazza Magione a piazza Castelnuovo (“piazza Politeama”) .
Un pride che ha mostrato il volto migliore della città: una città che sa essere accogliente, variegata, allegra, aperta a tutt* senza distinzioni di genere, orientamento sessuale, etnia, condizione di salute, etc.
Va sottolineato come sia stata maggiore, rispetto all’anno scorso, la risposta e la partecipazione della comunità LGBT: una partecipazione che crediamo sia dovuta al successo dello scorso anno ed alla preziosa collaborazione con Exit drinks.
A margine del grandioso corteo, dobbiamo rilevare la scarsa attenzione dei media (che sono arrivati fino al ridicolo, affermando che i partecipanti erano “alcune centinaia”) insieme ad alcuni episodi di omofobia: insulti, minacce, palpeggiamenti.
Un motivo in più per andare avanti nella strada della promozione e della difesa dei diritti della comunità LGBT e nella costruzione di una comunità più accogliente.
just….. AMAZING!!!!
Sempre piu’ fiero della mia Palermo!!!! Gaetano e tutti gli organizzatori stanno risvegliando il vero Orgoglio Palermitano!!!!