“ACCAMÓRA ovvero TUTTO SU MIA MADRE”, è un tragicomico ballo di famiglia dove l’insonnia si cura a furia di caffè e i mal di testa con ansiolitici di ultima generazione.
Al centro della pièce una madre, archetipo di tutte le madri: madre-lingua- madre-padre, madre coraggio, madre-paura, madre-cibo e madre natura. Sullo sfondo la provincia siciliana dove vecchio e nuovo convivono e si avvicendano sia pure in un fragile equilibrio che resiste precariamente all’onda d’urto della modernità.
Gli interpreti: Paolo Mannina (La Madre sicula, ma potrebbe essere lombarda, o spagnola o Yiddish o tutte queste insieme-) Luigi Maria Rausa (Il figlio aspirante artista omosessuale in costante fuga dal lei ) Gabriella D’Anci la figlia (in perenne procinto di sposarsi e con un segreto in grembo da custodire).
In un continuo andare e tornare, fare e disfare valigie, si svolge un complicato intreccio di dinamiche al limite della patologia nevrotica. In questo stato d’impermanenza, fatto di fughe improvvise e inevitabili ritorni, ciascuno dei personaggi cerca con difficoltà un equilibrio fra se stesso e l’altro, il dentro e il fuori, il passato e il presente, la verità e la menzogna, l’amore e il disamore.
23 e 24 giugno 2016 presso il TMO Teatro mediterraneo – Via Anwar Sadat, 13 PALERMO (fine Via Imperatore Federico, ingresso Nord)
“ACCAMÓRA ovvero TUTTO SU MIA MADRE”
PALERMO PRIDE, TMO-TEATRO MEDITERRANEO OCCUPATO E TEATRO L’ IDEA DI SAMBUCA DI SICILIA
Regia, testo e drammaturgia
Con Paolo Mannina, Luigi Rausa e Gabriella D’Anci
Aiuto regia Giulia Santoro
Scenografia Fabrizio Lupo
realizzazione scenografica Pablo Cricton Subercaseaux
Costumi Dario Princiotta
Supervisione ai costumi Roberta Barraja
Hanno collaborato ai costumi Fulca Di Lattuga e Giulia Santoro
Una produzione
Teatro L’ Idea di Sambuca di Sicilia e Cantieri Teatrali Zabut
Tmo-Teatro Mediterraneo Occupato in collaborazione con Palermo Pride presenta “ACCAMORA OVVERO TUTTO SU MIA MADRE”.
In scena: Paolo Mannina (La madre sicula, ma potrebbe essere lombarda, o spagnola o Yiddish o tutte queste insieme) Luigi Rausa (Il figlio aspirante artista omosessuale in costante fuga dal lei ) Gabriella D’Anci la figlia (in perenne procinto di sposarsi e con un segreto in grembo da custodire). Uno spettacolo a tratti surreale e comico, sulla madre di Paolo e su tutte le madri!
Presso il Tmo-Teatro Mediterraneo Occupato in via Martin Luther King.